ìMolte le difficoltà per il pilota romagnolo, non ancora a suo agio: servirà un reset e fare uno step per adattarsi, ma KTM dovrà aiutarlo
Cambiare moto, soprattutto dopo anni, è sempre una sfida, e Enea Bastianini lo sta vivendo sulla propria pelle. Al termine dei test di Sepang della scorsa settimana, il pilota si è mostrato piuttosto deluso e poco a suo agio sulla sua nuova KTM. Nonostante le numerose soluzioni testate, poche si sono rivelate realmente efficaci, rendendo l’adattamento più complicato del previsto.

Il suo adattamento si sta rivelando più complicato del previsto e, a sole due settimane dalla prima gara ufficiale, le sensazioni non sono delle migliori. Tuttavia, come ha sottolineato lo stesso Bastianini, non è ancora il momento di abbattersi: c’è ancora margine per lavorare e trovare le giuste soluzioni, e la “Bestia” non è certo nota per arrendersi facilmente.
Le parole di Bastianini dopo la prima giornata di test
“Durante la mattinata ho avuto difficoltà”, ha detto ai microfoni di Sky Sport MotoGP. “Abbiamo provato tante cose, forse troppe, e alla fine non ci stavamo capendo più di tanto. Cercavo di essere più efficace, però non mi riusciva niente. La pausa mi è servita, abbiamo fatto una sorta di reset e il pomeriggio è andato meglio”. (QUI i risultati della giornata).
“Non è semplice adattarsi – ha spiegato – perché quello che ho accumulato nei quattro anni in Ducati non funziona su questa moto. Devo fare una sorta di reset e cercare di crescere piano piano. Oggi pomeriggio ho capito che direzione prendere e sono andato un po’ più forte. Ovviamente, ancora non basta, ma almeno mi sono sentito più a mio agio.”

Bastianini ha confessato di essere rimasto sorpreso dalla grande differenza tra la Ducati e la KTM, due moto che dall’esterno sembravano più simili. Tra gli aspetti più critici che ha evidenziato ci sono l’uso dell’avantreno, decisamente più aggressivo e per lui poco naturale, e un approccio al freno posteriore completamente opposto rispetto a quello a cui era abituato.
Il pilota romagnolo è pronto ad adattarsi, ma allo stesso tempo senza snaturare quello che è il suo stile di guida: “Sarà importante che KTM mi aiuti ad essere più confortevole in termini di ergonomia, così da essere più a mio agio in sella. Anche io devo fare uno step”.
Conclude: “Al momento sono ancora indietro, mi serve più tempo”, lasciando intendere che l’ultima giornata di domani di test potrebbe non essere abbastanza per essere al 100% in sella.
Foto: Enea Bastianini