Lando Norris prevede una stagione molto equilibrata con distacchi minimi e vincitori a sorpresa nelle 24 gare presenti nel calendario.
La stagione 2025 si preannuncia come una delle più equilibrate degli ultimi anni di F1. In attesa del cambio di regolamento, che avverrà l’anno prossimo, i dieci team sono pronti a scendere in pista nei test in Bahrein (dal 26 al 28 febbraio) e c’è grandissima curiosità per capire (a grandi linee) i valori in campo.
Ci si aspetta, dunque, tanto equilibrio con Lando Norris che ha fatto il suo pronostico in vista della stagione. Queste le parole del vice campione del mondo del 2024: “Quest’anno ci aspettiamo che la stagione veda i team ancora più vicini l’uno all’altro per ciò che riguarda le prestazioni. Ogni volta che i regolamenti non cambiano, ci si avvicina l’un l’altro sempre di più. E’ così che è sempre andata. Già alla fine dell’anno scorso la situazione era piuttosto vicina e si è cominciato a vedere il centro gruppo che recuperava terreno e si avvicinava sempre di più ai migliori”.
L’inglese ha, poi, aggiunto: “Mi aspetto che ciò avvenga ancora di più nel corso di questa stagione. Probabilmente ci saranno nuovi team che riusciranno a vincere una gara, non solo McLaren, Ferrari, Mercedes o Red Bull. E questo credo sia un bene sia per la Formula 1 che per gli appassionati. Penso che nella lotta per la vittoria non ci saranno solo i soliti noti. Quest’anno sarà un po’ diverso. Forse non all’inizio, ma sicuramente nel corso dell stagione vedremo una situazione, diciamo, più in fermento”.
Norris ha, poi, concluso: “Se guardiamo alla parte finale della passata stagione, con il numero di vincitori diversi delle varie squadra, tutto fa pensare a un 2025 molto combattuto. Di pista in pista sarà tutto molto incerto. Per quasi tutto il 2024 abbiamo pensato di essere in lizza per la vittoria, ma per la maggior parte della stagione non sapevamo che sarebbe stato il principale rivale e la situazione cambiava di settimana in settimana. Mi aspetto che anche quest’anno la situazione sia esattamente la stessa”.