Il conto alla rovescia è terminato e la prima sessione di prove libere del weekend di F1 in Australia – casa di Jack Doohan e Oscar Piastri – è ormai questione di ore.
Il circuito di Albert Park a Melbourne inaugurerà la nuova stagione di Formula 1, tornando la prima tappa in calendario dopo l’edizione del campionato del 2019, quando a debuttare in quell’annata erano stati Lando Norris, George Russell e Alex Albon; a battere la bandiera dell’Outback, invece, era Daniel Ricciardo con Renault F1 Team (oggi BWT Alpine F1 Team). Nel 2025, invece, il Gran Premio nella Terra dei Canguri – al via nella notte italiana di questo fine settimana – sarà il weekend di casa per Oscar Piastri, recentemente blindato da McLaren con un contratto pluriennale – e per Jack Doohan alla sua prima stagione all’interno della categoria regina con Alpine.
Archiviate le performance avute dalle nuove monoposto durante la tre giorni di test in Bahrain, ora è tempo di fare sul serio in Australia, è arrivato il momento in cui ogni secondo acquisisce un peso importante e con esso, anche la posizione in classifica.
Oscar Piastri, all’inizio della sua terza stagione in Formula 1 e con due vittorie sul suo palmarès, arriverà sul tracciato italiano con una vettura che sembrerebbe essere la favorita al gradino più alto del podio e con la quale, potrebbe entrare nella storia come il primo australiano ad aver vinto il Gran Premio a casa propria. Tuttavia, il giovane pilota non infiamma gli animi dei media mantenendo un equilibrio tra le speranze e quella che sarà la realtà della pista.
“Non lo so. Vedremo. […] I test sono andati abbastanza bene, ma non sai mai dove si trovano davvero gli altri. Penso che siamo abbastanza soddisfatti di come sono andati i test, ma Melbourne è una pista completamente diversa dal Bahrain. Il meteo sarà diverso e cambierà ogni ora, a quanto pare. Sarà un weekend interessante, ma speriamo di essere nella parte alta della classifica. Quanto in alto? Lo scopriremo sabato” ha dichiarato Piastri ai microfoni di F1 durante l’intervista avvenuta nel giorno dedicato ai media.
Inoltre, l’australiano ha parlato anche del suo recente rinnovo con la squadra di Andrea Stella, annunciato proprio durante il weekend di gara in casa dell’australiano. “È stata una decisione reciproca” ha risposto quando gli sono state chieste le motivazioni dietro all’aver accettato un ingaggio così lungo con il team Papaya.
“Ero già sotto contratto per quest’anno e il prossimo, ma ci è sembrata una progressione naturale firmare per un periodo ancora più lungo. L’anno scorso è stato incredibile per il team. I miei due anni in McLaren sono stati pazzeschi—se pensiamo a dove eravamo quando sono arrivato, fino a diventare campioni Costruttori ora. Aveva molto senso per me continuare e costruire con il team. Io e Lando saremo entrambi qui a lungo, Andrea ha un contratto pluriennale, così come Zak e i principali tecnici. Quindi, per me, era una scelta ovvia, e penso lo sia stata anche per il team“.
Jack Doohan in occasione del Gran Premio d’Australia: “Voglio godermi ogni momento in pista come se fosse l’ultimo”
Dopo un lungo periodo di attesa passato dietro le quinte, il pilota classe 2003 e figlio d’arte inizierà la sua avventura in Formula 1 con la squadra di Enstone affiancando Pierre Gasly, proprio a partire dalla sua terra. Nonostante la minaccia di Franco Colapinto, in ansia di attendere il primo errore dell’australiano che possa consentirgli di tornare in pista dopo il capitolo della passata stagione con Williams, Jack Doohan ha fatto bene i compiti e sembra sapere i passi necessari per tenersi il suo sedile all’interno della squadra di Flavio Briatore, al tempo il compito di giudicare le scelte del giovane pilota.
Lo stesso australiano, rispondendo alla domanda di Damien McCartney (Nine’s Wild World of Sports) ha commentato le voci che corrono circa la durata delle sua carriera all’interno della categoria regina, che lo vedrebbero chiudere ben presto questo capitolo: “Ho un contratto per almeno quest’anno, se non di più. Ho un ragazzo che insegue il mio posto, ma in realtà ne abbiamo quattro ora, se non te ne sei accorto, abbiamo quattro riserve, tu le hai tutte e quattro, non solo Franco, probabilmente vuole il mio posto e se no, anche quello di Pierre. Quindi sai che mi godrò, ad essere onesti, ogni gara come se fosse la mia ultima, perché voglio godermi ogni momento in macchina. Non c’è molto altro da aggiungere“
Parlando, invece, degli obiettivi per la prima gara di questa avvincente stagione, l’australiano ha elencato le sue priorità: “Divertirmi. Godermi ogni momento in pista, perché è per questo che sono qui: amo quello che faccio. E lavorare sodo con il team, assicurandomi di sfruttare al massimo tutto quello che abbiamo appreso nei test in Bahrain e applicarlo a questo weekend, cercando di massimizzare il potenziale della macchina“.
Foto: FIA, McLaren.
