In Argentina è ancora doppietta per i Marquez, seguiti da Franco Morbidelli che ritrova il podio dopo quattro anni
In Argentina, esattamente come in Thailandia, è doppio podio dei fratelli Marquez con il dominio assoluto del numero 93 che si porta a casa tutto: nuovo record, pole, vittoria in Sprint e in gara lunga. Proprio durante la gara thailandese Marc e Alex hanno riscritto un pezzo di storia di questo sport, a tal punto adesso sembrano averci preso gusto.

È però tripletta per Ducati al Termas de Rio Hondo, con il terzo posto che va a Franco Morbidelli, sul podio dopo ben 1414 giorni dall’ultima volta.
Le dichiarazioni di Morbidelli e dei fratelli Marquez
Il primo ad intervenire ai microfoni di Sky Sport MotoGP è proprio Morbidelli, assente in top-3 da Jerez 2021: “Sono stati 4 anni complicati” – ha commentato – “Alcune volte siamo stati molto vicini al podio, altre molto lontani. Ora siamo tornati su e ci da gusto, ma sarebbe bello rimanerci“.
“L’anno della rinascita doveva essere quello scorso, ma purtroppo nel momento in cui pensavamo che l’incubo fosse finito, siamo sprofondati ancora più giù. Mi sono infortunato e ci sono state tantissime “beghe”. La rinascita è partita in maniera lenta anche l’anno scorso, quest’anno sembra che abbiamo messo tutto insieme. Adesso dobbiamo migliorare in qualifica“

“Sono molto contento e soddisfatto“, esordisce Alex Marquez, anche questo weekend ad un passo dal sogno della vittoria. “Sono arrivato secondo, ma non come in Thailandia, è un secondo posto lottato. Oggi ho dato il 100% e quando Marc mi ha passato alla 5 mi sono detto di provarci, ma lui ha fatto di più. Ha quel talento di andare sempre al limite e controllarlo“.
“E’ stata tra le mie gare più belle e lottare con Marc è una cosa fantastica. Essergli cosi vicino in un circuito dove lui va fortissimo ci deve dare confidenza, e dobbiamo continuare a lavorare: la squadra sta facendo un lavoro impressionante, dobbiamo continuare cosi.“
M. Marquez: “Difficile passare mio fratello”
Quattro su quattro per l’attuale leader del mondiale, che si gode il momento e si sente sempre più tranquillo e in confidenza con la sua moto: “Qui è difficile sorpassare, se poi c’è tuo fratello lo è un po’ di più: quando vai all’interno, che è un po’ più sporco, inizia a bloccarsi il davanti. In curva-5 sono stato un po’ troppo ottimista la prima volta, ma dopo ho visto che ero un po’ più vicino e ho capito che dovevo lavorare un po’ meglio sul sorpasso“.

“Adesso ho la tranquillità, e questo mi fa guidare molto bene: sono molto pulito e soprattutto mi sento bene con il team. Siamo una squadra Factory ma non sento quella pressione tipica, e questo mi aiuta molto“.
“Tutte le Ducati sono molto vicine. Il fatto che ci sia più o meno grip dipende poi più dal pilota che dalla moto: Alex sta guidando in maniera incredibile, mentre io sono stato più in difficoltà tutto il weekend. Oggi volevo essere primo per tutta la gara, ma ho fatto quell’ errore: c’è stato un momento in cui lui stava andando via, ma piano piano mi sono ripreso“, conclude.
Foto: MotoGP