Il team principal della Rossa Fred Vasseur, dopo la pessima prova di Ferrari in Australia rivendica il lavoro svolto sulla SF-25, mostrando fiducia per la Cina, prossimo GP del 2025
Una disfatta assoluta. Il primo gran premio della stagione 2025 può essere sintetizzato solamente così in casa Ferrari, con enorme delusione e tanto rammarico per una monoposto che a Melbourne proprio non andava. Malgrado la tradizione da sempre favorevole al Cavallino in terra australiana, la doccia fredda (in tutti i sensi considerando anche la pioggia copiosa abbattutasi ieri) è stata davvero pesante per la Scuderia, che non può far altro che chinare il capo e ripartire.

E non ci può essere opportunità di riscatto migliore se non in tempi brevi. L’Australia è infatti acqua passata, perché il circus è già in viaggio in direzione Cina, a Shanghai, per la seconda gara di un 2025 cominciato nella maniera peggiore possibile. Ma che, come ci insegna il 2024, non può definirsi per nulla già terminato: a 23 gare dal termine, i punti sono un’infinità, e anche la mancata doppietta di McLaren (a causa dell’errore di Piastri), oltre che al ritiro di una delle due Red Bull, ha in parte “migliorato” la classifica per la Rossa.
La promessa di Vasseur: “La vera SF-25 l’avete vista venerdì, non domenica”
L’appuntamento cinese è dunque assolutamente di grandissimo rilievo. Non solo infatti, Ferrari è chiamata a conquistare (e guadagnare sugli altri) punti per la classifica piloti e Costruttori, ma anche per vedere effettivamente il reale valore della vettura di questa annata. Dopotutto si corre su un tracciato completo, molto più “veritiero” di quello di Melbourne, in cui si alternano curve lente a curve veloci in sequenza, oltre che a rettilinei eterni ove il motore sarà sotto sforzo.

Tornando alle considerazioni sulla gara di Melbourne, il team principal Ferrari Fred Vasseur, intervistato nel post-gara di ieri da Sky Sport, ha pertanto precisato: “Sinceramente penso che le condizioni di oggi (in riferimento alla gara di ieri, ndr) non fossero rappresentative. Credo che sia più significativo considerare ciò che abbiamo fatto da venerdì mattina fino alla Q2, piuttosto che quanto è emerso oggi. Anche osservando i tempi di Verstappen, si notano variazioni di un secondo tra un giro e l’altro”.
“Questo accade perché appena si surriscaldano le gomme si verifica un forte calo di prestazioni, oppure perché si cerca di preservarle. Penso che il quadro reale sia quello che abbiamo visto venerdì e sabato, ma anche in quel caso la McLaren è un passo avanti. Abbiamo perso un po’ di passo nel Q3 in qualifica e che oggi sia stato un po’ più difficile, ma indubbiamente non è il quadro reale della stagione”. Vedremo se saranno solo parole, o fatti concreti. E solo la pista ci darà questo verdetto.
Foto: Scuderia Ferrari HP, F1.com