Schumacher, ritorno in F1 difficile?

di Stefano Zambroni

Mick Schumacher vivrà quest’anno la prima stagione fa escluso in F1, ma riuscirà mai a rientrare nel Circus?

Niente F1 per Schumi Jr. quest’anno. O meglio, non da pilota titolare, come nel 2021 e nel 2022 con il team Haas. Il pilota tedesco infatti è stato appiedato qualche mese fa da Günther Steiner, team principal del team americano, e successivamente non è più riuscito a trovare un sedile disponibile in Formula 1, se non il ruolo di terzo pilota in Mercedes e McLaren. Ora però le porte per un ritorno sembrano, almeno in un primo luogo, chiuse: al momento, dopo aver perso anche l’appoggio della Ferrari Driver Academy (e con l’arrivo di talenti dalla Formula 2 come Theo Pourchaire e Dennis Hauger), il rientro nel circus potrebbe essere complicato.

La situazione di ogni team sembra infatti ben delineata: escluse Red Bull, Ferrari, Alpine ed AlphaTauri, con cui Mick non ha alcun rapporto, così come sembra impossibile che possa andare a sostituire una leggenda come Hamilton (quando l’inglese si ritirerà), nelle altre squadre la line-up è ben delineata.

McLaren, della quale Mick è terzo pilota, ha già un duo di altissimo livello composto da Lando Norris ed Oscar Piastri, rookie sul quale ci sono enormi aspettative. Escluso (almeno al momento) un ritorno in Haas, restano sul piatto Williams (dove però sembra non ci sia nessuna intenzione di separarsi nè da Albon, nè da Sargeant), Aston Martin (dove però Stroll è inamovibile e Alonso ha appena firmato un contratto pluriennale) ed Alfa Romeo.

Le speranze di Schumi potrebbero proprio essere riposte nella scuderia di Hinwil: in chiave 2026, dove il team diventerà “Audi F1 Team”, potrebbe essere importante portare un pilota tedesco in casa prima di quella data. Resta però l’incognita Theo Pourchaire: il francese è il favorito in F2, e una sua vittoria chiuderebbe ulteriormente le porte a Mick.

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