Un altro weekend ottimo per Oliver Bearman, ancora a punti: una stagione iniziata decisamente con il piede giusto per la promessa della Ferrari Driver Academy
Decimo posto e quinto punto stagionale portato a casa: il 2005 di Chelmsford sta rispondendo a tutti i dubbi che si potevano avere sul suo conto, soprattutto a causa dei numerosi incidenti nelle apparizioni dello scorso anno. Dopo la necessità di assestamento dell’Australia, Ollie Bearman ha portato a casa due gare di fila a punti: un decimo ed un ottavo posto (propiziato dalle squalifiche di Hamilton e Leclerc). Un inizio da pilota di prima classe.

Inizio di stagione che è stato probabilmente oscurato dalle prestazioni di un altro talento, Kimi Antonelli, che tanto bene sta facendo alla corte di Toto Wolff e sta spostando la luce dagli altri rookie a sé stesso. Il focus mediatico infatti si sta centrando sul 2006 di Bologna, togliendo spazio ad un ragazzo di un anno più vecchio che sta facendo un lavoro clamoroso su una vettura nettamente inferiore.
Le parole di Oliver Bearman post-Suzuka
Questo il commento del numero #87: “Penso che abbiamo raggiunto il massimo oggi, non avevamo abbastanza ritmo per combattere la Williams o la VCARB quindi P10 sia, ma ho goduto della mia gara in solitario. L’Australia è stata un grande shock, e la Cina è stata uno shock ancora più grande per tutti noi tornare con un ritmo così grande senza cambiare nulla sulla macchina.”
Una gara di spessore del britannico, che non è riuscito a stare insieme ad Albon per lottare per la nona posizione, ma ha portato a casa un risultato ottimo, battendo il compagno di squadra Esteban Ocon.
Così ha continuato il 19enne: “Questo fine settimana abbiamo portato un piano leggermente diverso per aiutare il bouncing (con cui stiamo lottando) ed è un buon aggiornamento alla vettura Abbiamo molti aspetti positivi da trarre da questo fine settimana, quindi portiamo a casa un punto e guardiamo al Bahrain.”
Un inizio di stagione molto positivo, per un pilota che, inoltre, è soggetto ad importanti pressioni, in quanto etichettato come probabile sostituto di Lewis Hamilton una volta terminato il suo mandato sul cavallino rampante. In questi primi 3 weekend, però, Ollie Bearman non ha deluso le aspettative, anzi.
Foto: Haas F1 Team