Antonio Giovinazzi ha l’arduo compito di testare le novità sulla SF-25: le ultime su Ferrari
Nel weekend del Giappone, mentre i riflettori erano tutti puntati sul terzii round della stagione, Antonio Giovinazzi non era lì per caso. L’italiano, oggi terzo pilota Ferrari, ha seguito da vicino ogni dettaglio del lavoro del team a Suzuka. Ma il suo contributo vero sta arrivando adesso: impegnato nel weekend di Pasqua con il WEC ad Imola, Giovinazzi avrà però un impegno non da poco in questi giorni.

Atterrato a Bologna subito dopo il GP, l’ex Alfa Romeo Sauber si è diretto verso Maranello, come riportato da Funoanalisitecnica. L’obiettivo? Mettersi al simulatore per spingere al limite la SF-25 virtuale… con un dettaglio in più: gli aggiornamenti, previsti proprio per il weekend del Bahrain.
Ferrari ha già caricato nel simulatore i dati raccolti in Giappone, utili per verificare il comportamento della monoposto con il nuovo pacchetto tecnico previsto nelle prossime gare.
Un lavoro fondamentale per correggere le debolezze viste nelle prime uscite stagionali, dove le Rosse non hanno brillato come sperato: il quarto e il settimo posto di Suzuka, paradossalmente, sono finora il miglior risultato ottenuto da questa monoposto.
Gli uomini di Maranello stanno dunque affinando gli ultimi dettagli e raccogliendo i dati: servirà capire se le modifiche previste potranno davvero cambiare il volto della vettura, nel difficile tentativo di avvicinarsi ad una MCL39 che ha pochissimi punti deboli. Giovinazzi sarà pertanto il primo a “guidare” le novità, anche se solo al simulatore.

Pochi giorni ed avremo le risposte ufficiali sulla pista: Hamilton e Leclerc non sono soddisfatti della nuova vettura marchiata dal Cavallino Rampante, ed i tecnici devono ora dare una risposta. Una vera risposta, da Ferrari.
Foto: Scuderia Ferrari HP