La McLaren fa il vuoto nelle libere del venerdì: le dichiarazioni di Piastri e Norris

di Alessio Evangelista

La McLaren ha alzato l’asticella nella seconda sessione di prove libere rifilando mezzo secondo alla concorrenza.

La seconda sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrein ha offerto una McLaren dominante, sia sul giro secco che sul passo gara. La Scuderia Papaya ha letteralmente fatto il vuoto rifilando mezzo secondo ai primi inseguitori, Russell e Leclerc, dando un segnale forte a tutta la concorrenza: primo Piastri e secondo Norris con l’australiano che ha chiuso al compagno di squadra per un decimo e mezzo.

La McLaren fa il vuoto nelle libere del venerdì: le dichiarazioni di Piastri e Norris
La McLaren fa il vuoto nelle libere del venerdì: le dichiarazioni di Piastri e Norris

I due piloti della McLaren, nonostante l’ottimo venerdì, preferiscono volare basso sottolineando l’importante degrado della pista e le condizioni completamente diverse rispetto ai test effettuati nel mese di febbraio. Queste le parole di Piastri: “Venerdì concluso. Le condizioni oggi non erano semplici, soprattutto nella prima sessione, ma nel complesso è stata una giornata positiva. Nell’ora serale, il ritmo è sembrato buono e siamo riusciti a raccogliere molti dati utili. Ora analizzeremo cosa ha funzionato e cosa possiamo migliorare, prima di concentrarci sulle qualifiche di domani”.

Ancor più “umile” Lando Norris, le cui dichiarazioni hanno fatto già discutere. Queste le parole del britannico: “Che sensazioni ho avuto? Scioccanti. Rispetto ai test, che erano stati un sogno, oggi è stato veramente orrendo. Non è stato semplice adattarsi alla realtà del Bahrain e non credo assisteremo ad una gara entusiasmante domenica, dal momento che il degrado è pazzesco. Anche in una giornata in cui tutto sembra tremendo, tuttavia, il risultato sembra discreto.

C’è vento e le temperature sono molto alte ed è questa la grande differenza rispetto ai test. Ma la situazione è questa, ed è uguale per tutti. Dobbiamo buttare nella spazzatura tutti i dati raccolti un mese e mezzo fa, le condizioni sono cambiate e siamo a un secondo di distanza dai tempi che facevamo. C’è ancora tanto su cui lavorare”.

Foto: X McLaren F1 Team

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