Doohan, si vede la luce in fondo al tunnel? Sull’australiano fanno scudo gli ingegneri Alpine

di Roberta Pompili

Stando ai rumours, i miglioramenti mostrati dal 22enne sembrano aver conquistato la fiducia del garage di Enstone, e il suo sedile sarebbe blindato almeno fino all’estate

Non è stato un inizio di campionato semplice per Jack Doohan, uno dei tanti rookie della griglia di quest’anno. Il pilota australiano è stato protagonista dapprima di un incidente al primo giro nella gara di casa a Melbourne, e poi di un drammatico crash (per fortuna, senza conseguenze) nelle FP2 in Giappone. In entrambi i casi si è trattato di errori del pilota, fatto che ha aumentato i rumours che volevano il nativo di Gold Coast sostituito già dopo pochissime gare.

Un inizio di campionato difficile per Doohan, segnato soprattutto dall’incidente nelle FP2 a Suzuka

In particolare dopo Suzuka, dove Alpine ha ammesso l’errore del pilota nel tentativo di affrontare Curva 1 con il DRS aperto, le indiscrezioni dal paddock parlavano di un Flavio Briatore che voleva Franco Colapinto al suo posto già a partire dal weekend di Miami. Il manager italiano non sarebbe infatti convinto di quanto finora mostrato dal figlio d’arte, ancora a secco di punti e lontano dal compagno di squadra Pierre Gasly, complice anche l’ottimo stato di forma del francese in questo inizio di stagione.

Tuttavia, il tracciato di Sakhir ha sorriso a Doohan, autore di un weekend tutto sommato positivo, in particolare al sabato con la prima apparizione in Q3 mancata per soli 17 millesimi. In gara sembrava che potessero arrivare i primi punti, ma l’ingresso della Safety Car ha svantaggiato, fra gli altri, anche la strategia dell’australiano, che si è quindi dovuto accontentare del 14esimo piazzamento.

Lo stesso Oliver Oakes, team principal dell’Alpine, ha voluto mostrare supporto al proprio pilota al termine del fine settimana di Sakhir: “Anche in gara, nei primi due stint, ha fatto un ottimo lavoro. Penso che abbia fatto un buon weekend.

Doohan è uno dei quattro piloti che ancora devono segnare dei punti in classifica

Prestazioni che sembrano aver instillato fiducia da parte degli ingegneri Alpine nei progressi mostrati dal figlio d’arte. Stando infatti a quanto riportato da TheRace.com, i vertici tecnici del team con sede ad Enstone sarebbero rimasti “stupiti” dalla velocità mostrata per certi tratti da Doohan, e da come abbia reagito positivamente alle difficoltà incontrate in questo inizio di stagione.

Un altro fattore tenuto in considerazione da Alpine sarebbe il buon rapporto di Jack con la squadra, con la quale “lavora molto bene“, anche grazie alle conoscenze acquisite nel periodo di collaudatore al simulatore, ruolo ricoperto dall’australiano fino alla scorsa stagione.

I vertici tecnici di Alpine hanno fatto scudo sul proprio pilota dopo un inizio complicato

Pare che all’interno della squadra si voglia proteggere il più possibile il pilota australiano dalle recenti critiche, e in particolare dalla pressione della possibile sostituzione con Franco Colapinto, proveniente soprattutto da Flavio Briatore: è risaputo, infatti, che già dall’inverno l’imprenditore italiano non fosse convinto della promozione di Doohan per la stagione 2025.

Per ora, quindi, sembrerebbe che il sedile di Jack Doohan è salvo almeno fino all’estate. Ovviamente, nelle prossime gare il figlio d’arte dovrà confermare il percorso di crescita mostrato finora, e conquistare così la piena fiducia della squadra.

Foto: Formula 1, Alpine F1 Team

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