Finale caotico delle qualifiche del secondo appuntamento dell’E-Prix di Monaco
Oliver Rowland conquista la pole position nel secondo appuntamento sul circuito di Montecarlo! In condizioni difficilissime, con pista bagnata e presenza di standing water, il pilota inglese ha fatto valere tutta la sua esperienza, dimostrandosi il più veloce sin dai primissimi giri della sessione.
Il pilota inglese, però, ha rischiato di non scattare dalla prima casella nonostante la pole position: infatti, nel corso delle FP3, Oliver Rowland è uscito dalla pit-lane con il semaforo rosso, ed è stato sanzionato con una penalità sospesa di 3 posizioni sulla griglia di partenza, che saranno quindi scontate se e quando il pilota inglese ripeterà l’infrazione.
Dovrebbe partire dalla seconda posizione Nyck De Vries, uscito sconfitto dal duello con Rowland dopo che entrambi sono arrivati incredibilmente lunghi alla Saint Devote. Ottimo weekend per il pilota inglese della Mahindra, che, dopo essere tornato sul podio dopo quasi 4 anni, proverà a ripetersi.

Nella seconda semifinale, monopolizzata dalla DS Penske, invece, è accaduto un qualcosa di inaspettato: sia Vergne che Gunther sono arrivati lunghi alla chicane del Porto, ed hanno ottenuto un vantaggio sul tempo. Entrambi i tempi sono stati cancellati, e quindi non c’è stata la finale, con la pole position che è stata assegnata direttamente a Rowland. Per questa ragione, i due piloti della DS Penske dovrebbero interamente occupare la seconda fila.
La terza fila sarà occupata da Stoffel Vandoorne, che cercherà di rendere onore al weekend di casa del team Maserati, e da Antonio Felix Da Costa, battuto nettamente dallo scatenato Oliver Rowland nei quarti di finale, in un duello al vertice per la classifica mondiale.
Partirà dalla quarta fila invece Dan Ticktum, il cui giro nei quarti di finale è stato cancellato dopo che il pilota inglese della Kiro è arrivato lungo alla chicane del Porto. Peccato per il pilota inglese, che ha dimostrato molta velocità in questo weekend, ma non concretizzata. Stesso epilogo per la Envision di Sebastien Buemi, autore anche lui di un lungo alla chicane del Porto.

Qualifiche E-Prix Monaco 2: la fase a gruppi
Scatterà dalla quinta fila Zane Maloney, autore della sua migliore qualifica in stagione. Il pilota delle Barbados è stato molto vicino alla qualificazione alla fase a duelli, e partirà da una buona posizione per conquistare i primi punti della stagione. Al suo fianco, scatterà il campione del mondo in carica Pascal Wehrlein, ora secondo nel Mondiale alle spalle di Rowland.
Solo settima fila per la Jaguar di Nick Cassidy, che sarà costretto ad un altra rimonta dopo la gara molto combattiva della giornata di ieri. Dall’ottava fila scatterà invece il poleman di ieri, Taylor Barnard, il quale nel suo ultimo tentativo ha incontrato il traffico della Andretti di Nico Mueller, in particolare nell’ultimo settore.
Delusione per Mitch Evans: il pilota neozelandese, che in condizioni di asciutto questa mattina era stato il più veloce, ha lamentato di poco grip per tutta la sessione, e non è riuscito ad andare oltre la nona posizione del Gruppo A, il che vuol dire diciassettesima posizione.

Infine, partirà dall’ultima fila Sam Bird, che è stato protagonista di un violentissimo incidente alla Saint Devote negli ultimi minuti del Gruppo B, con una dinamica praticamente identica al crash di Felipe Massa nel corso del Gran Premio di Formula 1 nel 2013. La pista di Montecarlo non è amica al pilota inglese, che già nell’anno precedente ha rimediato qui la rottura del polso, che lo ha costretto a saltare anche l’appuntamento successivo a Berlino.
La bandiera rossa dovuta all’incidente di Bird ha poi costretto tutti i piloti del gruppo B ad effettuare un tentativo veloce negli ultimi 2 minuti della sessione, con problemi di traffico come ad esempio accaduto con Barnard. Ora, sarà da capire se il team NEOM McLaren, che ha annunciato l’addio negli scorsi giorni, sarà in grado di riparare la vettura di Bird in tempo per la gara.

FOTO: ABB FIA Formula E, NEOM McLaren, Mahindra Racing.