Un 2025 disastroso sin qui per il Cavallino: sono solamente 94 i punti raccolti da Leclerc e Hamilton, con l’aggiunta di due gare Sprint
Un 2025 da dimenticare. Almeno finora. Anno dalle grandi premesse (e promesse), con entrambi i piloti e il team principal Vasseur a dichiarare di esser pronti a vincere ambedue i titoli, la stagione 2025 è pressoché un’amarissima delusione. Ciò non toglie che la Rossa possa ancora rovesciare le disgraziate sorti di quest’annata, ma la fiducia e il morale, specialmente dopo Miami, sono sotto lo zero.

Confidando appieno negli immediati sviluppi attesi per la gara di Imola, oltre che vivamente sperare nel “miracolo” della perdita di performance di McLaren da Barcellona, il punto centrale della discussione dopo la scadente gara in Florida batte sul progetto della SF-25: è stata sbagliata sul nascere? Un progetto già fallito? Ed è giusto continuare a svilupparla o pensare al 2026 sarebbe meglio?
I numeri e i paragoni con le Ferrari del passato
La macchina 2025 di Maranello, con soli 94 punti , è una delusione. Chiaramente. Ma è importante un raffronto anche con le altre monoposto dell’era Vasseur. Nel 2024, la SF-24 aveva dopo 6 appuntamenti (e due Sprint, sempre in Cina e in Florida) racimolato un bottino di ben 187 punti, al netto anche di un’incredibile doppietta a Melbourne con Sainz e Leclerc. A Imola e Monaco, arriverà dapprima un podio di Leclerc, seguita dalla gloriosa vittoria in casa di Charles.

Nel 2023, al primo anno di Fred Vasseur team principal dopo l’era Binotto, la SF-23 archiviò 90 punti, ma con una Sprint in meno rispetto al 2025 (in quell’anno la Sprint fu a Baku). Un inizio disastroso anche per quella monoposto, che da metà campionato in poi migliorò progressivamente arrivando a quota 406 punti dopo 22 corse a fine campionato.
Il raffronto con il 2022 è poi impietoso: la F1-75, l’ultima monoposto sotto la direzione di Mattia Binotto, partì fortissimo con addirittura due successi e una doppietta nelle prime 6 gare, e al netto di sei appuntamenti e una Sprint mise a referto ben 169 punti. Insomma si è molto lontani da quei tempi. Tanto lavoro da fare e una stagione da riparare al più presto possibile. Ammesso che si sia ancora in tempo per farlo.
Foto: Scuderia Ferrari HP