F1

Ferrari, retroscena da Miami: Lewis Hamilton rifiuta di scusarsi per i suoi team radio

di Alessio Evangelista

Lewis Hamilton, nel corso del dopo gara di Miami, ha spiegato i suoi team radio rifiutandosi di scusarsi con la squadra.

Il “duello” radio tra Leclerc ed Hamilton, per un settimo posto, ha quasi messo in ombra la pessima prestazione della Ferrari nella gara di Miami. Peggior prestazione complessiva di tutto il campionato, fino ad ora, per la Scuderia di Maranello con la SF-25 che ha accumulato uno svantaggio di 57 secondi su McLaren in altrettanti giri, decisamente troppi per ambire a qualcosa di importante.

Ferrari, retroscena da Miami: Lewis Hamilton rifiuta di scusarsi per i suoi team radio
Ferrari, retroscena da Miami: Lewis Hamilton rifiuta di scusarsi per i suoi team radio

Il diverbio in radio e i successivi ordini di scuderia tra Leclerc ed Hamilton sono apparsi decisamente ingombranti e sinonimo di nervosismo, a causa di una vettura che non riesce ad essere competitiva e che nei prossimi tre Gran Premi si giocherà tutto. Lo stesso Lewis, nell’immediato post gara, ha smorzato i toni circa quanto accaduto in pista con queste dichiarazioni: “Ho detto: ‘Dai, ragazzi, voglio solo vincere’. Ho ancora quel fuoco dentro. Sento che un po’ di quel fuoco sta venendo fuori. Non ho intenzione di scusarmi per essere un combattente. Non mi scuserò per volerlo ancora. E so che anche tutti i membri della squadra lo vogliono”.

Sull’argomento è intervenuto anche Vasseur che ha commentato in questo modo quanto accaduto con il sette volte campione del mondo: “In questa situazione, deve capire quali erano le mie sensazioni sul muretto dei box. Lui può fidarsi di me, io di lui e lo stesso vale per Charles. Quando devo prendere una decisione, prendo una decisione per la Ferrari con l’elemento che hai in diretta. Non è che hai 30 minuti per dare un’occhiata ai dati e così via. Devi decidere chi è il più veloce in pista, se è grazie al DRS o meno. Forse sono un po’ lento, ma mi è bastato un giro o un giro e mezzo per prendere una decisione”.

La gara di Miami rischia di lasciare strascichi importanti in una stagione che si sta incrinando gara dopo gara. Hamilton, comunque, non si arrende e pensa già alla prossima gara: “Credo davvero che quando avremo risolto alcuni dei problemi che abbiamo con la vettura, torneremo a lottare con le Mercedes e con le Bulls. Proveremo qualcosa di diverso nella prossima gara. Continueremo a lavorare sui nostri processi. Non vedo l’ora di poter lottare per il podio. Sarebbe bello”.

Foto: Scuderia Ferrari Gallery

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