Pierre Gasly è stato punito con una reprimenda durante il Gran Premio di Monaco: il motivo e l’accaduto
Ex-compagni di squadra nel 2021 e 2022, Pierre Gasly e Yuki Tsunoda sono venuti al contatto durante i primi giri del Gran Premio di Monaco: mentre il pilota giapponese ha solamente rischiato per il suo posteriore, il francese ha concluso la gara dopo quel contatto.

Gasly si è giustificato prima sostenendo un problema ai freni, poi accusando Yuki Tsunoda di essersi mosso in fase di frenata. Giustificazioni che, però, non sono state accolte dagli steward.
Il comunicato della FIA
Questo il riassunto del documento pubblicato dalla FIA:
“La FIA ha analizzato l’incidente tra Pierre Gasly e Yuki Tsunoda avvenuto all’uscita del tunnel, in prossimità della zona di frenata prima di curva 10. Gasly ha riportato danni importanti alla vettura e ha dovuto rientrare lentamente ai box.
Il team di Gasly ha sostenuto che Tsunoda abbia violato le regole spostandosi in frenata e non lasciando spazio in pista, ma gli Stewards hanno analizzato diversi elementi: dati GPS, video, telemetria, radio e in-car camera.

Dalle verifiche è emerso che:
- La traiettoria di Tsunoda era simile ai giri precedenti: non si stava difendendo in modo irregolare, ma stava seguendo la normale linea di gara, che da curva 9 va naturalmente da sinistra a destra.
- Non era tenuto a lasciare spazio a un’altra vettura, perché non stava difendendo la posizione in modo anomalo.
- Gasly ha tentato un sorpasso troppo ottimista in una zona difficile del tracciato come curva 10 a Monaco.
- La leggera bloccata delle gomme posteriori di Gasly in frenata ha ridotto l’efficienza e contribuito all’incidente.
Conclusione degli Stewards:
Gasly è stato ritenuto interamente o prevalentemente responsabile del contatto. Tuttavia, poiché Tsunoda non ha subito conseguenze sportive dirette, è stata inflitta solo una reprimenda (driving reprimand) a Gasly, senza altre sanzioni.
La decisione è stata presa in modo indipendente e conforme ai regolamenti FIA. Le squadre possono presentare appello secondo le regole stabilite.”
FIA, il comunicato integrale


Foto: FIA, Formula 1