Il pilota del team Red Bull KTM Ajo è su un altro pianeta rispetto al resto della griglia: il mondiale per lui sembra sempre un passo più vicino
Semaforo verde in pit-lane per la prima sessione assoluta del weekend italiano: a inaugurare l’Autodromo Internazionale del Mugello è la categoria cadetta del mondiale. Al venerdì mattina la pista non è mai al top, ma giro dopo giro i piloti limano i tempi di diversi secondi.
Al termine dei 35 minuti è José Antonio Rueda ad aver ottenuto il miglior risultato, fermando il cronometro in 1:55.924. Il pilota di Siviglia non ha bisogno di alcuna scia per passare in casco rosso fino al riferimento del T4 dell’ultimo giro. A sorpresa alle sue spalle Odgen, che grazie a una perfetta sincronia con Detwiller massimizza la prestazione di queste prime prove libere.
Il migliore degli italiani non poteva che essere Guido Pini (4°): il numero #94 nativo di Borgo San Lorenzo è il vero pilota di casa del mondiale. Davanti a lui, invece, il compagno di squadra David Munoz (3°).
Gli altri italiani calano un po’ nel finale a causa del miglioramento dei tempi degli avversari. Dopo la bandiera a scacchi queste le posizioni: Foggia (7°), Rossi (9°), Carraro (14°), Lunetta (18°) e Nepa (21°).
Foto: José Antonio Rueda, Guido Pini