Il punto di metà stagione n.8: Racing Bulls

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Scritto da Matteo Poletti

30 Agosto 2025

Con un Hadjar sorprendente e un Lawson finalmente maturo, la Racing Bulls può trovare finalmente la stabilità tanto agognata.

Dopo aver chiuso il 2024 all’ottavo posto con 46 punti in 24 gare, nel 2025 la Racing Bulls si trova già con 45 punti dopo appena 14 appuntamenti. Un dato che certifica un miglioramento evidente, frutto di una monoposto più costante e di una lineup che, pur tra i soliti cambi improvvisi del management Red Bull, è riuscita a trovare sintonia e a portare a casa risultati importanti.

Il punto di metà stagione n.8: Racing Bulls
Il punto di metà stagione n.8: Racing Bulls

La stagione è iniziata con Yuki Tsunoda, ormai colonna del team dal 2021, e il rookie francese Isack Hadjar, promosso dalla Formula 2. Dopo sole due gare, però, il giapponese è stato chiamato dalla Red Bull e a Faenza è tornato Liam Lawson, che ha saputo ritrovare un’ottima sintonia con il team.

La monoposto

Il progetto VCARB 02 parte subito con il piede giusto, mostrando un’ottima competitività soprattutto in qualifica, dove Tsunoda ha subito stupito con un quinto posto in Australia. Dopo 14 gare, inoltre, Hadjar non è ancora stato eliminato in Q1, a segnalare la bontà della vettura sul giro secco. I problemi principali, però, sono emersi in gara, spesso per strategie sbagliate o per incidenti evitabili. Nonostante questo, la base tecnica della vettura è solida e ha permesso alla Racing Bulls di diventare una presenza costante nella zona punti.

Il punto di metà stagione n.8: Racing Bulls
Il punto di metà stagione n.8: Racing Bulls

I piloti

Isack Hadjar è stato una delle sorprese del 2025. Dopo l’incidente nel giro di formazione a Melbourne e il periodo difficile che ne è conseguito, il rookie francese ha saputo riscattarsi e impressionare con la sua costanza, entrando più volte in Q3 e chiudendo a punti ben 6 volte (tra cui 1 sprint), con il sesto posto di Monaco come miglior risultato. Gli errori da esordiente si contano sulle dita di una mano (oltre alla già citata Australia, l’incidente con Antonelli a Silverstone o l’occasione sprecata in Ungheria) e pesano molto di più i risultati preziosi portati a casa.

Liam Lawson, tornato in Racing Bulls dopo 2 gare in Red Bull nello swap con Tsunoda (che nel frattempo aveva ottenuto un sesto posto nella sprint in Cina), ha saputo redimersi gara dopo gara. La fase iniziale è stata complicata: pochi punti e tanti incidenti, come i due in Bahrain con Stroll e Hulkenberg o i vari contatti in Spagna. Oltre all’ottavo posto di Monaco, dall’Austria in poi sono arrivati ben 16 punti in 4 gare. Ora il neozelandese si trova a 2 lunghezze dal compagno Hadjar e la Racing Bulls guarda alla volata finale con ottimismo.

Il punto di metà stagione n.8: Racing Bulls
Il punto di metà stagione n.8: Racing Bulls

Miglior gara

Il punto più alto della stagione fin qui è stato il weekend di Monaco, fin qui l’unico doppio arrivo a punti stagionale per la squadra faentina, in cui sia Hadjar (sesto) che Lawson (ottavo) hanno conquistato quelli che, al tempo, erano i loro miglior risultati in carriera, frutto di un eccellente lavoro di squadra e di una strategia impeccabile.

Peggior gara

Il debutto in Australia resta l’emblema delle difficoltà iniziali. Hadjar ha terminato la sua gara contro le barriere nel giro di formazione, per un errore propiziato dalla pioggia, mentre Tsunoda (partito quinto) si è visto sfumare la possibilità di andare a punti per un errore di strategia.

Il punto di metà stagione n.8: Racing Bulls
Il punto di metà stagione n.8: Racing Bulls

Cosa aspettarsi dalla seconda metà di stagione

L’obiettivo per la Racing Bulls (ottava a 45 punti) è quello di dare la caccia a Sauber (settima a 51) e Aston Martin (ottava a 52). Con un Lawson in evidente maturazione e un Hadjar sempre veloce, la Racing Bulls ha tutte le carte in regola per trovare, finalmente, un po’ di stabilità, dopo gli addii di Tsunoda e del team principal Mekies in direzione Red Bull.

Foto: Visa Cash App Racing Bulls F1 Team su X

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Matteo Poletti

Parma, 22 anni | Articolista dal 2021, scrivo per GPKingdom dal 2024 e per la Gazzetta di Parma dal 2025 | Content creator (@polmatracing) dal 2017

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