Nella giornata di ieri è stata presentata la nuova Ferrari 849 Testarossa, erede dell’amata SF90 Stradale. Un nome storico accompagnato dai cavalli di una Formula 1
Un nome iconico nella storia del Cavallino Rampante: la Ferrari 849 Testarossa debutta come erede dell’amata SF90 Stradale, supercar presentata nel 2019. Dopo la presentazione della Ferrari Amalfi soli pochi mesi fa, la squadra di Maranello è riuscita a mettere in pista un bolide, che solo il nome ne fa comprendere l’iconicità. Un mostro ibrido che eroga i cavalli di una vettura da Formula 1, viene accostato ad un’aerodinamica da brividi ed un fascino senza precedenti.
Un motore ibrido per il futuro
Il motore termico della Ferrari 849 Testarossa è la versione nuova del V8 biturbo di Maranello e genera 50 CV in più rispetto alla versione precedente: 830 CV, grazie anche a un turbo più grande. Al motore endotermico sono stati accostati 3 motori elettrici che generano un totale di 220 CV, che vanno a comporre i 1050 CV totali. Due motori elettrici sono posti sull’assale anteriore della vettura, per migliorare trazione e uscita dalle curve, mentre il terzo è un più “classico” MGU-K, direttamente proporzionale a quello della Formula 1.
La Ferrari 849 Testarossa emana un sound potente ed esaltante, come definito da Ferrari stessa, più spinto in aumento marcia mentre la vettura è settata in modalità sportiva.
L’aerodinamica della nuova Testarossa
Aerodinamicamente la Testarossa prende molto spunto dalla sua predecessora, la SF90 Stradale e ne segue le linee. I migliori aspetti in cui il nuovo bolide di Maranello è migliorato è la riduzione del peso delle molle del 35%, che aumenta di netto la performance laterale. Il rollio è stato ridotto del 10%, con ottimi benefici aerodinamici. Sono state riposizionate e migliorate le prese d’aria, oltre ad un fondo ridisegnato capace di generare il 35% del carico totale.
Parlando di numeri, la Testarossa farà da 0 a 100 km/h in soli 2,25 secondi e sarà disponibile anche in versione Spider, oltre al consueto allestimento Fiorano. Lo 0-200 km/h viene coperto in 6,35 secondi, mentre la velocità massima si dice essere di 330 km/h. La frenata da 100 a 0 km/h richiede 28,5 metri, mentre la 200-0 km/h 108 metri.
Insomma, la Ferrari è riuscita a creare un’altra volta un bolide che può far concorrenza alle vetture ibride dei più grandi costruttori mondiali.
Foto: Ferrari