Sulle strade del Principato di Monaco si impone Verschoor sulla Trident. 2° Martins, è tornato. Bene anche Kimi Antonelli 7°, ostacolato da Correa.
È back to back anche per la F2 ed i suoi campioni del futuro sulle strade del principato, la sfida in pista per la pole position è stata senza esclusione di colpi ma alla fine a sedere sul trono del Principato è stato Verschoor, che conquista la Pole Position, 2° Martins che vuole rilanciarsi finalmente nella lotta mondiale.
Il format, esclusiva di Montecarlo, vuole la divisione in due gruppi dei 22 piloti sulla griglia: Gruppo A e Gruppo B, con i piloti divisi in base ai loro numeri di gara. La Pole Position va al pilota più veloce dei due gruppi, con il pilota più veloce dell’altro gruppo che occuperà il posto rimanente in prima fila in griglia di partenza domenica. Il secondo pilota più veloce del gruppo più veloce occuperà il terzo posto in griglia ed il quarto posto in griglia andrà al secondo pilota più veloce del gruppo “più lento” e via via tutti gli altri.
Qualifiche F2 che prendono subito il via con il rischio pioggia che oggi non c’è, dopo le prove libere bagnate di ieri dove ha primeggiato Victor Martins. Scendono in pista i piloti del gruppo A, tra i quali troviamo anche il nostro Kimi Antonelli, con Hadjar, Bortoleto e O’Sullivan gli indiziati più in palla per la conquista del giro più veloce del loro gruppo. Il pilota brasiliano, in pole a Imola, mantiene il casco con i colori di Senna anche per questo weekend a Monaco.
Il primo giro lanciato si conclude con la pole, assolutamente provvisoria, di Zak O’Sullivan con 1.23.118 a 8 minuti dal termine della prima manche di qualifica. Staccati Hadjar, Correa, Verschoor e Antonelli, ma i tempi sono destinati ad abbassarsi fino all’1.21 del tempo pole dello scorso anno. Al secondo giro d’attacco alla pole, O’Sullivan è ancora il più veloce ed abbassa il proprio tempo fino ad 1.22.202, battendo ancora Verschoor di soli 113 millesimi. Da sottolineare, durante il secondo tentativo di Antonelli, l’impeding di Correa sull’italiano della Prema alla chicane del porto, mentre il nostro italiano era fucsia nel primo settore. Gesto di stizza eloquente per il bolognese, non contento del comportamento di Correa.
Lì davanti in classifica macinano ancora settori verdi e fucsia e si rimescola ancora una volta la classifica prima dell’ultimo giro, con Verschoor davanti ad Hadjar, Bortoleto, O’Sullivan e Colapinto. Sarà un ultimo giro a fuoco per tutti, con alcuni piloti che già sfiorano i muri per guadagnare più metri possibili per guadagnare del tempo. Bortoleto e Verschoor non si migliorano all’ultimo giro, si migliora invece Fittipaldi con un grandissimo giro che lo porta in quarta posizione. Si migliora anche Antonelli che si porta in quarta posizione, scavalcando proprio Fittipaldi sul finale. I primi 5 del gruppo A: Verschoor, Hadjar, Colapinto, Antonelli, Bortoleto. Incredibile come Kimi Antonelli e Bortoleto, a 3 decimi dalla pole provvisoria di Verschoor, si trovino a partire in quarta e quinta fila domenica per la Feature Race.
Le qualifiche del Gruppo B
Gruppo B che vede moltissimi piloti in lotta per il mondiale, incluso il leader di classifica Maloney, ed anche Ollie Bearman e Victor Martins. Vanno in pista quando già le nuvole iniziano ad ammassarsi intorno al tracciato. Come nel gruppo A i piloti del gruppo B fanno due giri di riscaldamento ma la sessione viene interrotta perchè Villagomez si ferma sul rettilineo del Mirabeau, costringendo la Direzione Gara a mostrare la bandiera rossa ed i piloti a rientrare ai box, interrompendo il lavoro di riscaldamento sugli pneumatici. Classifica con tempi altissimi, con i piloti che rientrano in pista quando mancano 9 minuti, che vede Maloney e Martins davanti con Martì, Stanek e Barnard a chiudere la top 5.
Abbassano i tempi a 5 minuti dal termine, con Martins che si porta davanti a tutti ma Maloney arriva con l’intenzione di non voler fare prigionieri oggi: 1.21.9, soli 7 decimi più lento di Verschoor quando mancano ancora 4 minuti al termine. Continua l’evoluzione dei tempi, la sensazione è che vedremo il tempo da pole proprio all’ultimo tentativo. La direzione gara intanto fa sapere che anche l’impeding di Stanek su Hauger è stato notato, probabilmente arriveranno posozioni di penalità sia per Correa che per Stanek.
Ultimo tentativo per tutti, con un altro impeding di Stanek sempre su Dennis Hauger, clamorosa sfortuna per il pilota del team MP. Non si migliora nessuno, ma attenzione a Martins, che si porta davanti a tutti con un 1.21.310, che lo porta in prima fila ma non in Pole Position. Sul finale anche Aron si porta secondo, per soli 37 millesimi dietro Martins. Bellissima la reazione di Richard Verschoor che festeggia con il team Trident una pole bellissima. I primi 5 del gruppo B: Martins, Aron, Stanek, Hauger, Barnard. Solo sesto e settimo Ollie Bearman e Zane Maloney, disastro oggi in qualifica, che partiranno in P12 e P14 sia domani che domenica.
Richard Verschoor dunque festeggia una grandissima Pole Position, ma è tornato anche Victor Martins che festeggia il ritorno in prima fila e si può rimettere così in corsa per il mondiale. I primi 10 di oggi per la gara di domenica: Verschoor, Martins, Hadjar, Aron, Colapinto, Stanek (sub-iudice), Kimi Antonelli, Hauger, Bortoleto, Barnard.
L’appuntamento ora con la Formula 2 è per domani, la Sprint Race scatterà alle 14.10 ora italiana, con Barnard in Pole position per via dell’inversione della griglia con al suo fianco Gabriel Bortoleto. Vedremo se arriverà la vittoria per Taylor Barnard che partirà dal palo o se il Principato ci si riserverà sorprese… A domani con la Formula 2!
Foto: Formula 2