Vediamo assieme tutte le pagelle del GP di Monaco: da Leclerc a Magnussen, i voti e i giudizi sui 20 piloti di Formula 1 per questo weekend
Emozioni uniche, sulle strade del Principato. Ancora si fa festa a Montecarlo: Charles Leclerc ha vinto per la prima volta in carriera sul circuito di casa, sconfiggendo quella maledizione che sembrava portarsi dietro sin dal 2017. La dedica al papà, a Jules Bianchi, ma soprattutto i tanti ricordi di un pilota che sembrava davvero essere maledetto a casa sua: il trionfo di oggi, però, spegne tutte le voci e lascia alla sola emozione la possibilità di parola.
Andiamo però a vedere le pagelle del GP di Monaco, di tutti i 20 piloti di Formula 1!
Le pagelle del GP di Monaco – La zona punti
CHARLES LECLERC – 10 CON LODE
Se qualcuno si ricorda un suo errore in questo weekend, probabilmente ricorda male. Perfetto in ogni circostanza: devastante nelle libere, impeccabile in qualifica, infallibile in gara: si è scrollato di dosso un peso che era alla pari soltanto delle “non vittorie” di Lando Norris. Entrambi, ora, si sono liberati delle loro pressioni: le lacrime e l’emozione del Principato, però, rendono incredibilmente magica una delle vittorie più belle nella storia del motorsport moderno, paragonata da molti ad Ayrton Senna in Brasile nel 1991.
Per Jules, per papà Hervè e per sè stesso: una delle vittorie più ricche di significato mai viste in Formula 1, la prima vittoria di un moneagsco a Monaco in 93 anni di storia del tracciato.
OSCAR PIASTRI – 9.5
Non è da dieci in pagella solo perchè non fa la pole e non vince, ma ci va “soltanto” vicino. Rimane però una prestazione che, ancora una volta, ribadisce tutte le qualità di questo pilota: Oscar Piastri ha materiale per diventare un campione del mondo, e cosa più importante sembra non soffrire mai la pressione. Il che, per un classe 2001, è fenomenale.
CARLOS SAINZ – 8
Alto? Forse, ma il solo supporto morale che ha dato ad un weekend così importante per Charles vale un dieci. Tutte, ma davvero tutte, le dichiarazioni di Carlos avevano come fattor comune la sua volontà di voler aiutare Leclerc a vincere a casa sua. Il terzo posto è il giusto premio per la generosità mostrata al compagno, ma il passo per fare 1-2, probabilmente, c’era.
LANDO NORRIS – 6.5
Va detto: da lui ci si aspettava di più. Non ha mai inciso e mai ha dato l’idea di poter incidere: in qualifica Piastri ha mostrato un altro passo, in gara si è limitato ad una quarta posizione buona solo per la classifica, visto il sesto posto di Verstappen. Passo indietro rispetto a Miami e Imola, ma in Canada tornerà ad essere il pilota da battere assieme a Verstappen e, forse, Leclerc.
GEORGE RUSSELL – 7.5
77 giri sulle gomme medie, settori fucsia qua e là in qualifica e ottima difesa ad un arrembante Verstappen sul finale: George dimostra di avere il talento da campione e soprattutto l’intelligenza, vista la volontà a tutti i costi di fare una gara tattica piuttosto che provare un quarto posto che appariva impossibile. Ma non c’erano molti dubbi sulle sue capacità.
MAX VERSTAPPEN – 6
C’è chi griderà all’insufficienza. Guardate gli onboard della sua RB20 quando viene spinta al limite: nulla a che vedere con la solita Red Bull. Il suo compagno è 18° e chiude la gara in curva 2, lui paga un errore nel tentativo decisivo del Q3, altrimenti probabilmente parleremmo di un altro podio. Paga un errore suo (strano a dirsi), ma poteva fare poco di più.
LEWIS HAMILTON – 6.5
Ivan Capelli, prima della qualifica, lo aveva dato in P2. Troppo ambizioso? Sicuramente non una previsione cauta, ma nemmeno così azzardata. Anzi: da lui ci si poteva aspettare una magia in stile Ungheria 2023, in una pista dove il talento del pilota è fondamentale. In gara, poi, non può nulla: ampia sufficienza, ma con il suo talento sconfinato un podio questo weekend non era impossibile.
YUKI TSUNODA – 8
Continua a guidare come un top, continua a sfornare prestazioni di altissimo livello. Forse l’MVP di questo inizio di stagione: quinta gara a punti nelle ultime sei, con l’eccezione della Cina (dove è stato buttato fuori da Magnussen). Inutile nascondersi: se si continua di questo passo, Yuki merita il secondo sedile in Red Bull.
ALEX ALBON – 8.5
Primi punti per la Williams in questo 2024. Pochi dubbi su chi li avrebbe fatti: lui va in Q3 e porta a casa due punti, il suo compagno chiude 17° in qualifica e penultimo in gara, davanti solo a Zhou. Albon rimane la garanzia di Groove: ora si vola in Canada, dove nel 2023 fece una gara a dir poco meravigliosa.
PIERRE GASLY – 9
Quanto te lo meritavi, Pierre. Una vettura non all’altezza del suo talento, un pilota che tanto ha sofferto in questi mesi: è un punto che vale oro, vista la situazione in casa Alpine.
Le pagelle del GP di Monaco – Gli altri 10
Fernando ALONSO: voto 5.5
Daniel RICCIARDO: voto 5.5
Valtteri BOTTAS: voto 6
Lance STROLL: voto 5.5
Logan SARGEANT: voto 5.5
Guanyu ZHOU: voto 5
Esteban OCON: voto 4
Sergio PEREZ: voto 4
Nico HULKENBERG: voto 6
Kevin MAGNUSSEN: voto 0
Foto: Scuderia Ferrari, Formula 1, Visa CashApp RB Formula 1 Team, BWT F1 Team