Terminate le sessioni di libere, Lewis Hamilton ha denunciato il cattivo comportamento della Mercedes in Ungheria con il problema degrado
“Non c’è due senza tre“. Il motto che tutti i fan della Mercedes si augurano è che ciò si realizzi qui a Budapest, in seguito a due clamorose vittorie in Austria e Gran Bretagna. Dopo il successo “fortunato” di George Russell a Spielberg e quello di Lewis Hamilton a casa sua a Silverstone, la Stella ha la grande possibilità di calare un tris, davvero inimmaginabile sino a un mese fa. E ovviamente gli occhi sono ritornati sulle due monoposto di Stoccarda, per la prima volta davvero protagoniste con McLaren e Verstappen.
Mercedes, la W15 soffre particolarmente il caldo
Tuttavia i risultati di oggi delle prove libere in Ungheria non sono affatto confortanti: solo un quarto e quinto posto per George Russell, mentre Lewis Hamilton non è andato oltre un decimo e settimo tempo. È chiaro che si tratta solamente di libere, ma l’inizio non è dei migliori. Ma a preoccupare di più l’ambiente di Wolff e i suoi è con ogni probabilità il passo gara: la W15 infatti, malgrado una gran competitività con McLaren e Red Bull nei primi giri, ha accusato di grosso degrado gomma nella parte centrale dello stint. Un segnale estremamente negativo.
Negativo poiché le alte temperature di Budapest (pista in cui generalmente fa sempre tantissimo caldo, nonché si è sempre svolto negli ultimi giorni di luglio), sembra che abbiano incastrato la monoposto tedesca, denunciando le difficoltà in queste condizioni di gestir bene i pneumatici. Con questo degrado, denunciato anche nei giorni addietro da Andrea Stella e altri team principal, non sarà semplice comprendere quale sarà la strategia migliore, non dimenticando che i giri saranno 70. Ecco perché la qualifica sembra essere fondamentale, ma forse non decisiva.
Le parole di Hamilton e Russell nel difficile venerdì di Budapest
Il primo a non esser molto convinto dalla W15 è proprio il capitano della Mercedes, Lewis Hamilton. Il vincitore dell’ultimo GP disputatosi a Silverstone ha così commentato il venerdì di Budapest: “Oggi non è stata una bella giornata, davvero. Il meteo è stato buono, ed è bello essere qui, ma non siamo stati in gran forma oggi. Abbiamo apportato qualche modifica alla macchina tra FP1 e FP2 ma nulla è cambiato.”
“C’è una cosa particolare che abbiamo lasciato e che stiamo modificando questo fine settimana e che probabilmente dovremo tornare a fare. Ma è tutto relativamente vicino coi tempi. Altrimenti, penso che non potremmo tenere il ritmo che hanno tenuto gli altri oggi, ma il ritmo di lunga distanza è stato abbastanza decente alla fine. È stato semplicemente brutto come succede di solito quando fa caldo.”
Abbastanza sintetico invece George Russell. Il pilota ex Williams si è concentrato per lo più nel paragone con Norris e Verstappen, praticamente annunciandoli come avversari da battere in terra magiara: “Oggi non eravamo all’altezza di quei due piloti (Max Verstappen e Lando Norris), e nelle condizioni più fresche di Silverstone e Montreal, eravamo invece davanti loro due”.
Dichiarazioni di certo non proprio ottimali quelle dei piloti. Senza però dimenticarci che questo è stato solo il venerdì. E che solo la terza sessione di prove libere (e ovviamente la qualifica del pomeriggio) ci darà risultati concreti sulla vera identità di Mercedes questo fine settimana.
Foto: Mercedes AMG-Petronas F1 Team