La Ducati continua a scrivere la storia del motomondiale: anche il sabato appena terminato a Buriram ha regalato una nuova pagina di storia
Quest’oggi, un nuovo record storico per la MotoGP è stato scritto. Nella Sprint corsa questa mattina alle 10:00, per la prima volta in assoluto i primi 8 classificati guidavano 8 moto dello stesso tipo (le Ducati Desmosedici GP23 e GP24), dal 1º posto di Bastianini all’8º di Di Giannantonio.
Un’eccellenza italiana che continua a dominare incontrastata nella categoria regina del motociclismo, per l’orgoglio di Borgo Panigale e di tutti i ragazzi che hanno svolto un impeccabile lavoro in fabbrica lungo tutti questi anni, dalle difficoltà dei primi anni del 2010 fino ai domini incontrastati di oggi.
Bastianini-Bagnaia, le loro parole dopo la Sprint
Il più felice di tutti “i fantastici otto” è ovviamente Enea Bastianini, primo al traguardo: “È stata una gara fantastica. Ho approfittato dell’errore di (Jorge) Martin alla prima curva quando ho visto che aveva frenato molto tardi e sapevo che non avrebbe potuto fare la curva. Ho quindi cercato di staccarmi un po’ nei primi due-tre giri e ci sono riuscito, e da lì in poi le cose sono state molto più facili, anche se gli altri non sono mai stati troppo lontani per tutta la gara. Alla fine siamo riusciti a portare a casa la vittoria in modo molto più comodo di quanto ci aspettassimo, anche se non è mai facile.”
Meno soddisfatto Pecco Bagnaia: “La prima parte della gara è andata bene, ma poi ho perso una posizione e alla fine ci è mancato qualcosa per tentare di andare a prendere Jorge. Dovremo analizzare i dati, perché non mi sentivo a mio agio con la gomma anteriore; ho avuto difficoltà in frenata e, in generale, a sfruttarla al meglio – soprattutto nel terzo settore è stato particolarmente difficile. Il ritmo, comunque, era più o meno pari a quello degli altri davanti. In ogni caso, siamo riusciti a finire terzi, anche se abbiamo perso due punti, e dobbiamo restare concentrati in vista della gara di domani.”
Foto: Ducati Corse