Ducati, impatto positivo per Marquez: “Subito a mio agio, la GP25 è più competitiva”

La dichiarazioni di Marc Marquez, al termine della giornata di test post-stagionali, nella sua prima giornata con la Ducati ufficiale.

Gli occhi degli addetti ai lavori erano puntati su di lui. Nella giornata di test post-stagionali della MotoGP, infatti, l’attenzione era concentrata su Marc Marquez ed il suo debutto in sella alla Ducati ufficiale. Una buona giornata, come raccontato dello stesso pilota spagnolo che è sceso in pista totalmente in rosso, dalla tutta al casco passando, ovviamente, per la moto.

Ducati, impatto positivo per Marquez: “Subito a mio agio, la GP25 è più competitiva”

Un impatto positivo, dunque, per l’otto volte campione del mondo che ha rilasciato queste dichiarazioni merito: “Tutto in rosso era quello che mancava, ho fatto una scommessa rischiosa un anno e mezzo fa e ora bisognava completare l’opera nel team ufficiale. È stata la notizia migliore ed è stata quella un po’ l’idea del disegno”.

94 giri totali completati dal pilota spagnolo che ha avuto di provare la GP23, la GP24 e la GP25. Queste le sue impressioni: “Ho avuto un salto dalla GP23 alla GP25, è una moto nuova e la prima uscita in pista richiede più tempo per avere tutto giusto. Sono salito qualche volta sulla GP24 e ci sono alcune differenze, penso che la 25 sia più competitiva, ma bisognerà vedere più avanti”.

Importanti anche i primi confronti con Davide Tardozzi e Gigi Dall’Igna come sottolineato dallo stesso Marc:  “Davide è più nella parte sportiva e oggi ci siamo concentrati su temi tecnici, ma senza dubbio sono persone che conosco da più di dieci anni e con cui ho sempre avuto un buon rapporto, prima eravamo rivali e ora siamo nello stesso team. Con le persone dentro al box mi sono sentito a mio agio, nel 90% delle uscite ho provato già la moto del 2025.

Chiaramente si nota che in un box ufficiale ci siano molte più responsabilità rispetto a un box di un team privato. Qui provi concetti di moto, un motore nuovo, un telaio che richiede dei commenti molto precisi, perché un feedback errato può condizionare l’evoluzione della moto. È un test in cui il pilota è a disposizione degli ingegneri”.

Infine, poi, spazio alle considerazioni sul compagno di squadra Pecco Bagnaia: “Il punto più importante dell’avere un rapporto stretto con il compagno di squadra è ora, in questo test. Quello che provi in Malesia è già quello che porterai alla prima gara. Abbiamo parlato e confrontato i commenti. Prima abbiamo parlato separatamente con gli ingegneri e poi tra di noi. La cosa importante è che i commenti sono stati molto simili”.

Foto: X MotoGP

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