F1

Ferrari, Sainz pensa già al Qatar: “Pista impegnativa per noi, forse saremo terza o quarta forza”

Accantonato, almeno pubblicamente, la controversia con Leclerc, Carlos Sainz è tornato a parlare in vista del Gran Premio del Qatar.

La Formula 1 sta per arrivare in Qatar. Dopo il weekend di Las Vegas, che ha consegnato il titolo piloti a Max Verstappen, il Circus si appresta a sbarcare a Losail per il penultimo appuntamento stagionale. Tutto ancora in gioco per il mondiale costruttori con la McLaren che ha solo 24 punti di vantaggio sulla Ferrari con la Rossa che, nella gara appena disputata negli USA, ha guadagnato 12 punti.

Ferrari, Sainz pensa già al Qatar: “Pista impegnativa per noi, forse saremo terza o quarta forza”

Le aspettative erano alte, per la gara americana, da parte della Ferrari che sognava di rosicchiare più punti alla Scuderia di Woking. Non sono mancate le polemiche tra Leclerc e Sainz con lo spagnolo accusato dal monegasco di non aver rispettato gli ordini di Scuderia. L’obiettivo, però, è guardare avanti e l’ex pilota della Renault lo ha fatto.

Queste le sue parole in vista dell’appuntamento qatariota: “Dobbiamo cercare di massimizzare tutto ciò che abbiamo. Penso che negli ultimi weekend abbiamo fatto un buon lavoro. Penso che oggi abbiamo ottenuto il massimo con la P3 in gara, ieri il massimo è stata una P2 in qualifica. In Qatar, il massimo potrebbe essere una P5 o una P6 perché con questa macchina in una pista come quella, mi aspetto che McLaren e Mercedes siano molto forti”.

Lo spagnolo, dunque, prevede un weekend impegnativo per la Rossa con Red Bull e Mercedes pronte a fare la voce grossa, oltre alla McLaren che sembra nettamente favorita. Queste le dichiarazioni di Sainz: “Probabilmente anche le Red Bull saranno veloci, dato che sono stati forti anche in qualifica ad Austin. Quindi sì, penso che sarà un weekend molto impegnativo per noi. Ecco perché oggi era importante per noi ottenere il massimo numero di punti disponibili, e in un certo senso lo abbiamo fatto per il ritmo che avevamo”.

Foto: Scuderia Ferrari

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