Max ha detto la sua sulla Red Bull della prossima stagione. Qui le parole di Verstappen sulla RB21 con una stoccata ai rivali
E’ un Max Verstappen critico e cauto quello del fine stagione. L’olandese, che ha conquistato il suo quarto titolo iridato in carriera in questo 2024, ha però già chiare le idee per la prossima annata. Ed è proprio quest’ultima stagione a far riflettere Red Bull e Max: in vista 2025 non è più ammissibile commettere errori così vistosi in termini di sviluppo della monoposto, né tantomeno presentare una vettura che alterni ottime prestazioni iniziali a risultati davvero sottotono più in avanti. Il 2025 sarà pertanto un anno di grandi cambiamenti in casa Red Bull: appiedato Sergio Perez dopo un’altra stagione da dimenticare, dentro Liam Lawson, dopo un buon periodo di fine anno in Visa Cash App RB.
Malgrado una vettura davvero poco esaltante e difficile da guidare per qualche gara in questo 2024 appena conclusosi, Max ha stravinto il Campionato, battendo colui che ha vantato per una buona quantità di gare la miglior macchina in griglia, Lando Norris (qui per scoprire la cifra che incasserà Max dopo questo 2024). Ed è proprio a partire da ciò che Max ha espresso la sua opinione sul 2024 di Red Bull: “Sono ovviamente contento, anche se era diversa dalla macchina dell’anno scorso”.
Poi cautela per il 2025: “Se continuiamo così non diventerò campione l’anno prossimo, è così semplice. Dobbiamo davvero prendere provvedimenti per essere competitivi la prossima stagione. Lo sappiamo tutti, perciò confido che la squadra possa risolvere i problemi di equilibrio della scorsa stagione. E alcune cose che non siamo riusciti ad aggiustare l’anno scorso verranno cambiate l’anno prossimo. Sappiamo che dobbiamo fare meglio sui cordoli, sui dossi e nelle curve lente. Questi sono generalmente i nostri punti deboli: se saremo ancora sconfitti, sarà solo per pura velocità“.
La stoccata agli altri team: “So tutto, ma non lo ammetteranno mai”
Cosa però è davvero cambiato in corso d’opera nel 2024 di Red Bull? Verstappen ha idee chiare: “Tutti i piani per le nuove parti, che dovevano arrivare dopo la gara di Monza, potevano essere buttati nel cestino. Il team è ripartito da zero dopo quella gara. Prima di allora, non erano riusciti a trovare il problema esatto, poi ho visto un paio di grafici quando abbiamo esaminato i dati. Ho notato alcuni cambiamenti aerodinamici nel modo in cui entravamo in curva, giravamo in curva e anche in termini di altezza da terra”.
“Ho detto: “Ehi, è chiaro che il problema è questo, no?”. Ho saputo in seguito che era vero. Non avevo mai visto quelle linee e quei grafici prima d’ora. Poi ho detto che era abbastanza chiaro su cosa dovevamo lavorare, perché gli ingegneri ovviamente sanno esattamente cosa è stato cambiato rispetto alla vettura dell’anno scorso. All’inizio della scorsa stagione stavamo ancora vincendo le nostre gare in modo convincente, ma già allora sentivo che il bilanciamento della vettura non era quello che volevo. Ma all’epoca avevamo ancora un grande vantaggio sugli altri team, che forse non avevano passato un buon inverno”.
E proprio sul recupero di punti vorticoso di McLaren e Ferrari, Verstappen ha lanciato una vera e propria frecciatina: “Sono successe delle cose dietro le quinte che ci hanno impedito di avere delle possibilità in alcune gare. Lo so per certo, ma nessuno lo ammetterà mai”. Un messaggio forte, di rabbia e forse anche con un pizzico di ironia degna di campione.
Foto: Max Verstappen, Oracle Red Bull Racing