Per combattere la noia durante la pausa invernale, abbiamo trovato una statistica su Lewis Hamilton che fa ben sperare la Ferrari e i suoi tifosi. Non per il 2025, ma per il 2026.
Da pochi giorni, Lewis Hamilton è entrato nel club dei quarantenni. Da pochi giorni, Lewis Hamilton è diventato ufficialmente un pilota Ferrari. Ci sono già date cerchiate in rosso nel calendario di ogni tifoso della Rossa. 18 febbraio: presentazione a Londra della prima Ferrari targata LH44. 14 marzo: primo weekend di gara di Hamilton versione Cavallino Rampante.
A motori spenti e macchine ferme, con la mente ancora lontana dalla primavera che vedrà il ritorno dei Gran Premi, una curiosa statistica ci accompagna in queste fredde giornate invernali: Lewis Hamilton ha sempre vinto il campionato nella seconda stagione con ogni squadra per cui ha corso.
Certo, i team prima della Ferrari sono stati solamente due: McLaren e Mercedes. Hamilton debutta in Formula 1 nel 2007, chiudendo l’anno con uno straordinario secondo posto e perdendo il titolo per un solo punto, a vantaggio della Ferrari di Kimi Raikkonen.
Nel 2008, però, non c’è Raikkonen che tenga: sempre a Interlagos, sempre contro una Ferrari (quella di Felipe Massa). Questa volta, però, il punto di vantaggio è dalla sua parte. Stessa storia per il periodo Mercedes: debutto nel 2013, con un inizio più complicato (quarto posto in campionato) e titolo nel 2014, il primo di una lunga serie.
Vero, nel 2008 Hamilton aveva 23 anni, nel 2014 29 e nel 2026 ne avrà ben 41. Il tempo passa per tutti e gli ultimi anni in Mercedes con il nuovo regolamento non sono certo stati facili. Tutti, però, sanno quanto vale: “Lewis è quello di sempre, può ancora vincere“, parola di Andrew Shovlin, capo degli ingegneri di pista Mercedes. E il sette volte campione del mondo ha ancora ben fisso nella testa lo stesso obiettivo dal 2021 a questa parte: diventare il primatista in solitaria e allungare su Michael Schumacher a quota otto campionati.
Guidare per la squadra che porta il nome di Enzo Ferrari non sarà una passeggiata, sia per l’adattamento a un ambiente totalmente diverso da quello di Brackley, sia per le pressioni che tutto questo comporta. Dal pilota più vincente della storia sulla macchina più vincente della storia ci si aspetta solamente una cosa: vincere.
“Facciamo in modo che sia un anno da ricordare“, ha commentato Hamilton all’alba del 2025 sul proprio profilo LinkedIn. Fantasticando per un istante, però, i ferraristi sperano che nel 2026 possa continuare il trend che lo ha accompagnato per tutta la sua carriera.
Foto: Formula 1.com