La nascita del “circuito più difficile al mondo”: ecco come nasce il Nürburgring
”Il circuito più difficile al mondo” è così che Nino Farina, primo campione del mondo di Formula 1, definì il Nürburgring.

Nei primi anni del novecento, la Germania era una potenza nel mondo delle corse, ma non aveva ancora un tracciato permanente. Per risolvere questa mancanza, il 27 settembre 1925 iniziarono i lavori per la costruzione di quello che sarebbe diventato il simbolo di un’era automobilistica: il Nürburgring.
Situato tra le colline dell’Eifel, vicino a Adenau, Nürburg e Müllenbach, sarebbe stato il palcoscenico della nascita di case automobilistiche come Mercedes-Benz e Auto Union (unione tra DKW, Audi, Horch e Wanderer), e di piloti leggendari come Fangio e Nuvolari. L’inaugurazione del tracciato avvenne solo due anni dopo, nel giugno 1927.
La struttura del Nürburgring e la sua storia in Formula 1
Progettato per essere uno dei circuiti più impegnativi al mondo, il Nürburgring era composto da due piste: la Nordschleife (anello nord) che si snodava tra Nürburg e Adenau, e la Südschleife (anello sud), situata vicino a Müllenbach e utilizzata per gare minori. Le due piste avevano in comune i due rettilinei nella Betonschleife, l’anello di cemento. Per alcune competizioni, inoltre, veniva utilizzato il tracciato completo, la Gesamtstrecke.

Nel mondo della Formula 1, le prime edizioni del Gran Premio di Germania si svolsero sul circuito completo, ma dal 1931 si preferì la Nordschleife.
La pericolosità del Nürburgring non era solo dovuta ai suoi impegnativi cambi di pendenza e curve difficili, ma anche alla scarsa sicurezza: le vie di fuga erano limitate e le protezioni minime. Questo portò a numerosi incidenti mortali, tra cui quelli di Peter Collins e John Taylor. Un episodio che segnò la storia sia del Nürburgring che della Formula 1 fu l’incidente di Niki Lauda nel 1976: la sua Ferrari prese fuoco e l’austriaco riportò ustioni gravissime su tutto il corpo, fortunatamente senza perdere la vita. Proprio per questo motivo, il Nürburgring è conosciuto anche come “inferno verde“.

Dopo quel tragico incidente, la Formula 1 abbandonò il circuito, ritenuto troppo pericoloso dopo i progressi che erano stati fatti a livello di sicurezza. Per riportare la classe regina delle ruote scoperte sulla Nordschleife, fu costruita una nuova pista, il GP-Strecke, ma, nonostante queste modifiche, il Nürburgring non è mai tornato ad essere un appuntamento fisso del calendario della Formula 1.
Il Nürburgring dei giorni nostri
La Nordschleife, però, è ancora molto attiva. Ogni anno ospita la celebre 24 Ore del Nürburgring e il circuito è sempre più utilizzato dalle case automobilistiche di tutto il mondo come pista di test per lo sviluppo dei nuovi modelli.

Foto: Schlegelmilch/ACI SPORT