Gara 1 WorldSBK a Cremona: VINCE Bulega, seguito da Razgatlioglu. Iannone 4°, Locatelli cade

di Giulia Amari

La sfida si accende in quel di Cremona, ma alla fine è sempre Nicolò Bulega a dominare: gara amara per Lecuona che scivola dopo essersi portato in quarta

Nicolò Bulega vince anche in Italia: si è appena conclusa la Gara 1 di WorldSBK a Cremona, e l’italiano del Team Aruba.it sembra essere sempre più inarrestabile. Il numero #11 vince l’ennesimo duello con il turco, stabilendo così le gerarchie di questa stagione.

Gara 1 WorldSBK a Cremona: vince Bulega, seguito da Razgatlioglu. Iannone 4°, Locatelli cade
Gara 1 WorldSBK a Cremona: vince Bulega, seguito da Razgatlioglu. Iannone 4°, Locatelli cade

Dall’altra parte, Razgatlioglu non può nulla contro una moto nettamente migliore per quanto riguarda il passo gara. Nonostante questo, ottiene il massimo con una rispettabile seconda posizione: a concludere il podio Alvaro Bautista, che dopo le cadute nelle FP1 e FP2 ritrova la serenità in pista.

Cronaca della gara

LA PARTENZA – Ottimo inizio di Bulega e Razgatlioglu, mentre resta piantato Sam Lowes, il quale scivola dalla seconda alla quinta posizione. Nonostante una condizione fisica non perfetta, Jonathan Rea recupera subito cinque posizioni, mettendosi in dodicesima. Subito problemi alla moto per Tito Rabat, mentre finisce in ghiaia la wildcard Gabriele Ruiu.

All’inizio del secondo giro cade Andrea Locatelli in curva 2, mentre davanti comincia l’instancabile lotta tra i due maggiori contendenti al titolo: dopo aver dominato per tre giri, il turco deve cedere la leadership all’avversario che ha un ritmo decisamente migliore.

Alle loro spalle, invece, c’è Alvaro Bautista, il quale gira in solitaria in modo abbastanza tranquillo. Al contrario, la battaglia per la quarta posizione è più accesa che mai: Iannnone, Gardner, Lecuona, Vierge e Van der Mark vogliono tutti portarsi a casa quei 13 punti in palio. Improvvisamente si accende lo spagnolo numero #7 del Team Honda, ma mentre dimostra di avere un ritmo molto competitivo arriva una brutta scivolata che lo stende in ghiaia: gara conclusa, che lascia l’amaro in bocca.

Il ritiro arriva anche per Tarran Mackenzie, mentre Jonathan Rea va lungo in curva 12, vanificando l’ottima partenza.

Foto: Nicolò Bulega

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