In Formula 1 bisogna stare attenti a non essere troppo decisi in pista: la somma delle penalità, infatti, rischia di comportare una squalifica
Max Verstappen, come vi abbiamo anticipato domenica, è a forte rischio penalità: sull’olandese gravano altri tre punti per “dangerous driving” (guida pericolosa), sanzione che lo porta ad essere ad un solo punto dai 12 che, se presenti sulla propria Superlicenza FIA, comportano una squalifica per un Gran Premio.

Che cos’è la Superlicenza FIA?
La Superlicenza FIA è il requisito fondamentale per poter gareggiare nei Gran Premi di Formula 1. Rilasciata dalla Fédération Internationale de l’Automobile (FIA), rappresenta una sorta di “patente speciale” che certifica l’idoneità di un pilota a guidare una monoposto di F1, in termini sia di preparazione tecnica che di esperienza. Non è quindi sufficiente avere talento: per ottenerla, un pilota deve rispettare una serie di criteri legati a risultati sportivi, conoscenze teoriche e requisiti personali.
Dal 2016, tra i requisiti per ottenere la Superlicenza FIA rientra anche il possesso della patente di guida ordinaria e il compimento del diciottesimo anno di età. Queste regole sono state introdotte dopo il debutto di Max Verstappen in Formula 1 a soli 17 anni con la Toro Rosso, un episodio che ha spinto la FIA a regolamentare più rigidamente l’accesso alla categoria: l’obiettivo è evitare che piloti troppo giovani e con poca esperienza su strada possano trovarsi alla guida di auto da oltre 300 km/h in contesti di gara estremamente complessi.

Per quanto riguarda i meriti sportivi, per ottenere la Superlicenza è necessario accumulare almeno 40 punti nell’arco delle tre stagioni precedenti, in base ai risultati ottenuti in campionati propedeutici. Ogni campionato ha un valore differente: ad esempio, i primi tre classificati in Formula 2 guadagnano direttamente 40 punti, mentre l’IndyCar assegna i 40 punti solo al campione.
Esistono poi modi secondari per accumulare punti, come completare 100 km di prove libere in F1 (1 punto ogni 100 km, fino a un massimo di 10), non ricevere penalità in una stagione FIA (2 punti) o vincere gare prestigiose come il GP di Macao (5 punti).
Al contrario, sulla Superlicenza si possono accumulare punti di penalità: raggiunti i 12 punti, come ad esempio fatto da Nicola Lacorte in Formula 3 questo weekend o da Kevin Magnussen lo scorso anno, si salta il Gran Premio successivo. I punti di penalità scadono 365 giorni dopo che vengono inflitti.

Superlicenza FIA: la CLASSIFICA dei punti di penalità in F1
Ecco, nello specifico, i punti di penalità in Formula 1:
- Max Verstappen – 11 punti
- Liam Lawson – 6 punti
- Ollie Bearman – 4 punti
- Oscar Piastri – 4 punti
- Nico Hulkenberg – 4 punti
- Lando Norris – 3 punti
- Lance Stroll – 3 punti
- Alexander Albon – 2 punti
- Fernando Alonso – 2 punti
- Carlos Sainz – 2 punti
- Franco Colapinto – 2 punti
- George Russell – 1 punto

Ricordiamo che, a dodici punti, il pilota viene squalificato: Verstappen sarà a rischio per i GP di Canada ed Austria, dato che poi il 30 giugno 2025 scadranno due punti di penalità e scenderà a nove punti.
Foto: Formula 1