Zak Brown ha rilasciato un’interessante intervista al quotidiano Bild parlando del prossimo futuro della Formula 1.
Tra poche settimane dovrebbe essere ufficializzato il calendario della stagione 2026 di Formula 1. Le prime indiscrezioni sono già di dominio pubblico con il Mondiale che dovrebbe cominciare il 4 marzo in Australia e Imola, nonostante l’immenso amore degli appassionati e le varie campagne volte alla sua riconferma nel calendario, non sarà presente e verrà sostituito con il nuovo tracciato di Madrid.

Tutto è ancora da confermare ma sembra che manchi solo l’ufficialità per le 24 gare che animeranno il 2026. Nel frattempo, sul tema calendario, è intervenuto anche Zak Brown, CEO di McLaren, che ha rilasciato un’interessante intervista al quotidiano Bild dichiarando: “Più di 24 non possiamo correrli, in un anno, per motivi logistici. Personalmente, vorrei che la maggior parte dei circuiti avesse un posto nel calendario. Per raggiungere questo obiettivo, credo che i tracciati dovrebbero ruotare, ospitando una gara ogni pochi anni“.
Brown ha, poi, aggiunto: “Abbiamo già tante gare in Europa e in America. L’India, la Corea del Sud e il Sudafrica sono possibili nuove mete. Potrebbe esserci anche una seconda gara in Cina e vedo un potenziale di crescita nella regione del Sud-Est asiatico. In Europa, la Germania è un grande mercato, con Mercedes e Audi, quindi forse ospitare una gara lì ogni due anni sarebbe una buona idea. Poi amo Imola, ma amo anche Monza. Se una delle due dovesse uscire dal calendario, opterei per l’elegante soluzione della rotazione, anche se è più facile da dire che da fare“.