Carlos Sainz ha chiuso in sesta posizione il Gran Premio del Qatar, anonima la gara del pilota spagnolo incappato anche in una foratura.
Carlos Sainz non ha di certo brillato sotto le luci del Qatar. Il pilota spagnolo ha chiuso solo sesto il Gran Premio piazzandosi dietro all’Alpine di Gasly. Una gara, dunque, piuttosto opaca del numero 55 della Ferrari, incappato anche in una foratura a causa dei detriti lasciati dallo specchietto di Albon.
Lo specchietto della discordia che, in qualche modo, potrebbe aver dato una mano alla Ferrari in vista della prossima gara. L’intervento della SC, causata dai detriti in pista, ha permesso a Leclerc di prendersi la seconda posizione nei confronti di Piastri e a Norris di incappare in una penalità piuttosto esagerata per non aver rallentato in regime di bandiera gialla.
Sainz, al termine del Gran Premio, è intervenuto ai microfoni analizzando la sua gara. Queste le parole del madrileno: “Non sono affatto soddisfatto di quanto accaduto oggi. Ho dovuto completare un giro intero con una foratura, perdendo un sacco di tempo. Quando mi sono fermato ai box, la sosta è stata molto lenta e, appena uscito dalla pit-lane, è stata chiamata la Safety Car, permettendo a tutti quelli davanti a me di approfittarne. È così, a volte le gare vanno in questo modo. Potevamo portare a casa tanti punti come squadra, ma è successo di tutto e non è andata come speravamo”.
Il destino, però, non è nelle mani della Ferrari me le opportunità per provarci non mancheranno. Questo il pensiero di Sainz: “Ora guardiamo ad Abu Dhabi per tentare di prenderci questo mondiale: fortunatamente non è accaduto nulla di grave con Charles, e questo ci consente di continuare a lottare nell’ultima gara. Avremo bisogno di un weekend speciale, con tanti punti da parte nostra e pochi per la McLaren, ma ci proveremo. Siamo in una buona posizione per farlo”.
Foto: Scuderia Ferrari