Frederic Vasseur ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano La Stampa analizzando la stagione in corso della Ferrari.
Frederic Vasseur ha stilato un primo bilancio della stagione in corso, arrivata al suo primo terzo. Un 2025 sognato in maniera diversa dalla Ferrari che, fino ad ora, non ha ottenuto nessuna vittoria e ottenuto soltanto tre podi (togliendo i due di Hamilton nelle Sprint della Cina e Miami). Nel corso di una lunga intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa”, infatti, il TP francese della Rossa ha parlato proprio dei suoi due piloti a cominciare dal britannico.

Queste le parole di Vasseur su Hamilton: “Ad Hamilton mancano i dettagli. Parliamo di centesimi, che in questa Formula 1 possono fare la differenza tra una prima e una terza fila, tra un week-end buono e uno meno buono. Ma restano dettagli: comprensione della vettura, set-up, comunicazione, fattori normali quando si cambia squadra. Onestamente la collaborazione è buona, per Lewis si tratta solo di continuare a lavorare e a spingere”.
Su Leclerc ha, poi, dichiarato: “Se stiamo vedendo il miglior Leclerc di sempre? Direi di sì. Rispetto al passato ha fatto un bel passo avanti in termini di certezze su ciò che vuole: è più diretto nel chiedere agli ingegneri quello che gli serve. Charles è innamorato della Ferrari, la sua carriera ha un solo colore fin dalla Academy e dagli inizi in GP3. È legato all’azienda e al team, non si guarda intorno alla ricerca di un sedile migliore, ma è parte del progetto, di questa famiglia. E lo rispetto tanto per questo”.
Un sette volte campione del mondo ed uno dei migliori piloti sulla griglia, ma per Vasseur guai a parlare di leader: “Abbiamo due top driver, non c’è bisogno di un leader. Penso che se Leclerc ha fatto un passo in avanti è anche perché Lewis lo ha spinto a farlo, mentre dall’altra parte Charles sta aiutando il compagno a capire il team e la macchina. Lavorano bene tra loro, non gli chiedo di essere migliori amici”.