Nel corso dell’intervista rilasciata a “La Stampa” Vasseur ha affrontato anche i temi tecnici legati alla SF-25.
La Ferrari è reduce dal terzo podio stagionale, in quel di Barcellona, con Leclerc che ha ottenuto il terzo piazzamento sul podio di questo 2025, il secondo consecutivo dopo quello conquistato a Monaco. La sesta posizione di Hamilton, inoltre, ha permesso alla Scuderia di Maranello di scavalcare Mercedes e Red Bull portandosi al secondo dei costruttori ma McLaren appare irraggiungibile.

Vasseur, nel corso dell’intervista rilasciata al quotidiano “La Stampa” ha affrontato anche temi tecnici analizzando la SF-25. Queste le sue parole: “Sul passo più o meno siamo lì. La caratteristica di questa macchina è che soffre molto di più in qualifica che in gara. In modo più marcato dello scorso anno. A Gedda la pole era lontana tre decimi, poi nel Gp siamo stati i più veloci. A Imola il sabato non eravamo da nessuna parte e il giorno dopo abbiamo rimontato. Con quattro team al vertice, se vuoi vincere non puoi permetterti di partire in terza o quarta fila”.
Il francese ha, poi, aggiunto: “Una parola per definirla? Rossa. Sensibile. Perché qualche volta riusciamo a estrarre il massimo ma non sempre. Non so se sia un’auto difficile, so che fatichiamo a metterla nella giusta finestra per far funzionare al meglio gli pneumatici. Emblematiche le qualifiche di Imola e Miami, dove siamo stati più veloci con gomme usate. Mai visto in vita mia”.
Sugli aggiornamenti e gli obiettivi ha, poi, dichiarato: “Adesso lottare per il titolo è più difficile, considerando il vantaggio e la continuità della McLaren. Dobbiamo restare concentrati su noi stessi, come dodici mesi fa, anche allora non ho mai pensato al campionato. Vorrei lo stesso approccio dal team. La reazione è stata buona, Montecarlo e la Spagna lo dimostrano. Ora serve una conferma. “Posso dire che abbiamo qualche sviluppo in arrivo, non è ancora il momento di pensare solo al 2026 anche se siamo tutti vicini a doverlo fare“.